Sono Eleonora “Ele” Riggi e sono nata nel 1967 (a voi il conto dell’età!).
Sono, felicemente, figlia, zia, amica, lavoratrice, sognatrice appassionata e, per spostarmi nel mondo, utilizzando la sedia a rotelle (che non è mai abbastanza colorata e di design come vorrei…prima o poi, ne disegnerò una!).
Insomma, sono ANCHE una persona con disabilità ma, questo, è solo un dettaglio!
Vivo con una mamma che è una forza della natura: forte come una roccia, salda come una montagna, calma e gentile come un monaco buddista e capace di mettersi a disposizione di chiunque incontri sulla propria strada. Si chiama Maura Anella ma Red Canzian (si, proprio lui, l’artista), vedendola sempre gioiosa malgrado la fragilità fisica e i capelli color della neve (la mia mamma è nata nel 1940…rifate voi i conti), l’ha ribattezzata “Mamma Rock” e, adesso, tutti la chiamano così!
Il mio amatissimo papà è volato in cielo quando aveva 48 anni (io 17) senza vedere cosa avrei combinato nella vita: eravamo troppo giovani entrambi…
Mi piace molto leggere. Leggo di tutto, da Topolino ai libri di economia ma il mio genere preferito sono le biografie.
Leggi di qua e leggi di là, con l’aiuto di mamma e tanto spirito d’avventura mi sono anche laureata in Scienze Politiche all’Università “La Sapienza” di Roma.
Amo scrivere, i microfoni e le telecamere…se solo mi pagassero ne farei strumenti di un amatissimo mestiere. Ma che ne sappiamo cosa ci riserva il futuro? Magari sarà il lavoro che farò da grande!
Intanto, per pura passione, curo la rubrica “Le Città di Tutti” per “Il Granchio”, un settimanale molto diffuso ad Anzio e Nettuno.
La rubrica, a cui ho dedicato una sezione di questo sito, presenta fatti o persone che fanno della disabilità un punto di forza perché non è che passiamo tutto il tempo a soffrire e a lamentarci delle troppe cose che, ahimè, ancora non vanno!
Sono fan dei Pooh: lo sono da più di 40 anni! Ho i loro dischi, la casa (si, la casa non la mia stanza) tappezzata con i manifesti dei loro concerti, ho passato ore attaccata alla radio e alla televisione per sentire e guardare le trasmissioni a cui hanno partecipato (un paio di volte, sono stata presente anch’io) e ho visto cinquanta concerti in 30 anni, in Italia e non (poi, vi dico il “non” perché è una bella storia tutta da raccontare). Ora, non detengo il record assoluto dei concerti visti ma sono, comunque, orgogliosa dei miei cinquanta: non è facile quando devi spostarti con una sedia a rotelle e devi spendere, per questo motivo, più del normale e non sei figlia di un nababbo!
Da quando i Pooh hanno deciso, dopo 50 anni, di non stare più insieme e di intraprendere la carriera solistica seguo molto Red Canzian (che dei Pooh è stato autore, cantante e bassista): mi piace il suo modo di cantare, scrivere note sul pentagramma o parole in un libro, suonare, concepire i suoi spettacoli, raccontare, dipingere e affrontare la vita. Compro anche i dischi di Roby Facchinetti, Riccardo Fogli e Dodi Battaglia e vado a vedere i loro concerti, se possibile, ma le mie energie fisiche ed economiche le riservo solo a Red (e beh, si, lo confesso!).
“Il Granchio” pubblica anche i miei articoli sui Pooh e su Red e, anche quelli, li trovate tutti qui.
Mi piace anche viaggiare e, malgrado le difficoltà, ho raggiunto diversi posti nel mondo e con diversi mezzi di trasporto: piano piano vi racconterò e ci sarà da divertirsi!
Questa è una breve biografia. Ma la mia vita non si esaurisce qui. Come per tutti, ci sono stati momenti esaltanti e cose durissime da digerire. Ve ne parlerò come li ho affrontati: con un pizzico di ironia e tanti sorrisi.
Eh, si! Perché quando una vita, come la mia, ti sceglie hai due strade davanti a te: o la subisci, ma è tutto tempo sprecato (ne abbiamo già poco per vivere!), o dici al tuo sorriso di accoglierla con i guanti bianchi.
Da questo nasce il mio motto: sorridendo, vivere!